In alternativa al regime ordinario previsto per la tassazione del reddito fondiario ai fini dell’IRPEF, il contribuente può scegliere l’applicazione del regime della cedolare secca, con l’aliquota del 21% ai canoni di locazione relativi ai contratti stipulati nell’anno 2019, aventi ad oggetto unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1, di superficie fino a 600 metri quadrati, escluse le pertinenze, e le relative pertinenze locate congiuntamente.
Tale regime non è applicabile ai contratti stipulati nell’anno 2019, qualora alla data del 15 ottobre 2018 risulti in corso un contratto non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile, interrotto anticipatamente rispetto alla scadenza naturale.
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